Napoli i ricatti del datore di lavoro alla ragazzina finiscono sui muri Ti assumo solo se vieni senza le mutandine

Nel cuore pulsante di Napoli, una serie di manifesti lungo le mura di San Pietro a Majella denuncia con forza le molestie sul luogo di lavoro, svelando conversazioni WhatsApp che rivelano abusi da parte di datori e istruttori. Un gesto coraggioso che scuote l’indifferenza e invita alla riflessione: è ora di agire e combattere ogni forma di sopruso. Le chat, anonime ma chiarissime nel loro significato, raccontano il...

Nel cuore del centro storico di  Napoli, lungo le mura di  San Pietro a Majella, è comparsa un’affissione che non lascia spazio all’indifferenza. Tre manifesti  raffigurano conversazioni WhatsApp in cui giovani donne subiscono molestie da parte di un datore di lavoro e un istruttore di scuola guida. Un’iniziativa forte, che mette nero su bianco una realtĂ  troppo spesso ignorata. Le chat, anonime ma chiarissime nel loro significato, raccontano il disagio e la paura di chi si trova a dover gestire avances non richieste in contesti professionali. “Questi complimenti mi imbarazzano”, scrive una delle vittime, cercando di respingere le insinuazioni del suo interlocutore. 🔗 Leggi su Secoloditalia.it

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Napoli, i ricatti del datore di lavoro alla ragazzina finiscono sui muri. Ti assumo solo se vieni senza le mutandine; Operaio morto dopo caduta a Napoli, datore di lavoro a giudizio; San Carlo, il giuslavorista Rusciano: «Superato il limite della decenza Contratti-ricatto: giusto il ricorso.

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