In marcia coi lupi recensione | un romanzo di formazione selvaggio e poetico
In "Marcia coi Lupi," Jean-Michel Bertrand ci accompagna in un viaggio selvaggio e poetico tra le Alpi francesi, svelando le dinamiche misteriose dei lupi. Un romanzo di formazione che supera i confini della natura, riflettendo sulle contraddizioni europee: tra ideali traditi e logiche populiste. Un racconto che non lascia indifferenti, invitandoci a riscoprire la vera essenza della libertà e della tutela ambientale. Perché, in fondo, il cuore di questa narrazione è un richiamo alla nostra stessa umanità.
Jean-Michel Bertrand racconta le dinamiche tra i lupi, affrontando un viaggio tra le Alpi Francesi. A tratti quasi magico. In sala. L'Europa, quel luogo che, dietro gli slogan liberali e democratici, continua a tradire i propri ideali in nome di logiche populiste, commerciali, demagogiche. Tra le novità, si fa per dire, il declassamento che vedrebbe i lupi solo "protetti" e non più "rigorosamente protetti" (e immaginiamo quanto sia ben accolta in Italia una roba del genere, dato il recente sostegno politico ai cacciatori). Dunque un sostanziale cambio della Convenzione di Berna, cappello a protezione di specie animali e vegetali che necessitano particolare attenzione. 🔗 Leggi su Movieplayer.it
© Movieplayer.it - In marcia coi lupi, recensione: un romanzo di formazione, selvaggio e poetico
In questa notizia si parla di: lupi - marcia - recensione - romanzo
In marcia coi lupi: il 16, 17 e 18 giugno al cinema il documentario evento di Jean-Michel Bertrand - Scoprite la bellezza della natura con "In marcia coi lupi", il documentario di Jean-Michel Bertrand, in programmazione nelle sale italiane il 16, 17 e 18 giugno.
In marcia coi lupi, recensione: un romanzo di formazione, selvaggio e poetico; Serie tv horror The Institute dal romanzo di Stephen King: trama cast e uscita; Film documentario In Marcia coi lupi di Jean-Michel Bertrand al cinema.
In marcia coi lupi, recensione: un romanzo di formazione, selvaggio e poetico - L'Europa, quel luogo che, dietro gli slogan liberali e democratici, continua a tradire i propri ideali in nome di logiche populiste, commerciali, demagogiche. Segnala msn.com