Il petrolio sale con attacchi Israele-Iran wti +0,70%

Il prezzo del petrolio continua a salire, alimentato dagli ultimi attacchi tra Israele e Iran che scuotono i mercati globali. Questa escalation geopolitica ha spinto il WTI a 73,49 dollari e il Brent a 74,61 dollari al barile, con aumenti rispettivi dello 0,70% e dello 0,51%. La tensione internazionale si riflette immediatamente sui prezzi dell'oro nero, che già ieri notte avevano registrato un incremento superiore all’1%.

Continua a salire il prezzo del petrolio spinto dagli attacchi Israele-Iran. Il wti ad inizio giornata sul Vecchio Continente guadagna lo 0,70% a 73,49 dollari al barile. Il brent è scambiato a 74,61 dollari al barile, +0,51%. In nottata subito dopo i nuovi attacchi il prezzo dell'oro nero era salito già di oltre l'1%. 🔗 Leggi su Quotidiano.net

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Fiammata del prezzo del petrolio (+ 7%) dopo gli attacchi israeliani. Borse in calo - L’escalation di tensione tra Israele e Iran ha innescato una fiammata nel prezzo del petrolio, con le borse che registrano cali sensibili.

Il petrolio vola dopo gli attacchi di Israele all’Iran: ecco dove può arrivare; Israele-Iran, quali sono gli effetti su aziende e famiglie italiane?; Guerra Israele-Iran, forti esplosioni nel centro di Tel Aviv. Netanyahu: ucciso capo intelligence Pasdaran e suo vice.

attacchi petrolio israele iranIl petrolio sale con attacchi Israele-Iran, wti +0,70% - Il wti ad inizio giornata sul Vecchio Continente guadagna lo 0,70% a 73,49 dollari al barile. Da ansa.it

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