Troppi li usano senza necessità

osservato come gli stalli rosa, pensati per assistere le donne in gravidanza e le neomamme, vengano spesso usati in modo improprio o occupati da chi non ne ha realmente bisogno. Questa situazione solleva importanti domande sulla consapevolezza civica e sul rispetto delle esigenze di chi si trova in una condizione di maggiore vulnerabilità. È fondamentale promuovere una cultura del rispetto e della responsabilità condivisa, affinché questi spazi tornino a essere un aiuto reale per chi ne ha più bisogno.

"Gli stalli rosa sono una cosa molto utile, anche perché solitamente sono collocati vicino a scale mobili e ascensori, quindi agevolano notevolamente le donne incinte e le neomamme ". È questa l’opinione di Luisa Lugaresi, che ha una nipote con un bambino di un anno e mezzo. Spesso, però, le è capitato di vedere quegli spazi "occupati da tante persone che non ne avevano diritto, tra cui una volta anche un mio conoscente". Luisa racconta di aver rimproverato l’uomo con ironia in quella circostanza: "Mi sono avvicinata e gli ho detto che non ricordavo fosse incinto o avesse un bambino piccolo. Purtroppo alcuni quando vedono che ci sono diversi parcheggi liberi pensano che non sia un problema occuparne uno". 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it

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«Sono sempre stata l'amante, ora lui sta da due anni con una ragazza da cui aspetta un bambino. Mi ha fatto credere che l'avrebbe lasciata perché non voleva la gravidanza, ma è tutto felice con lei e la notte scrive a me». Risponde Elena Di Cioccio - In questa settimana di "Segreti", affrontiamo il tema dei triangoli tossici. Una lettrice si trova intrappolata nei messaggi notturni di un amante che, nonostante una gravidanza imminente con un'altra donna, le fa sperare in un futuro insieme.

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