Referendum il Ministro Calderoli contro la raccolta digitale delle firme | Ne va della democrazia
Il dibattito sulla raccolta digitale delle firme per referendum e iniziative popolari si accende, con il ministro Calderoli che mette in guardia: “Ne va della democrazia”. La questione divide opinioni, sollevando interrogativi sulla sicurezza, l'accessibilità e l’efficacia di questa modalità. È fondamentale capire se questa innovazione possa rafforzare o mettere a rischio il nostro sistema democratico. In un’epoca di digitalizzazione crescente, la sfida è trovare un equilibrio tra innovazione e tutela dei principi fondamentali.
Il ministro per gli Affari regionali, Roberto Calderoli, intervistato dal Corriere della Sera, lancia un monito deciso sulla raccolta digitale delle firme per referendum e leggi di iniziativa popolare. L'articolo . 🔗 Leggi su Orizzontescuola.it
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Referendum, il ministro Piantedosi: “Deciderò alla fine se votare. Appello all'astensionismo legittimo” - Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha dichiarato durante una manifestazione a Napoli che deciderà all'ultimo momento se partecipare al referendum, facendo eco all'appello all'astensione lanciato da alcune frange del centrodestra.
Praticamente qualcuno avrebbe pagato Rita De Crescenzo (PD? 5S? Non si sa) per fare un video a sostegno dei referendum, sperando muovesse voti. E niente, fa già ridere così. La sinistra riparta dalle collaborazioni con De Crescenzo. Vai su Facebook
Referendum, il Ministro Calderoli contro la raccolta digitale delle firme: “Ne va della democrazia”; Il ministro Calderoli: «Referendum? L'unico modo per intervenire è abolire le firme digitali. È in pericolo la democrazia»; Il referendum contro l’autonomia non si può fare?.
Il ministro Calderoli: «Referendum? L’unico modo per intervenire è abolire le firme digitali. È in pericolo la democrazia» - Il ministro per gli Affari regionali: «Se devi presentarti al seggio, devi presentarti anche per le sottoscrizioni» ... Da roma.corriere.it
