Mafia e voto di scambio | chieste 4 condanne

Un'ombra lunga sulla politica di Sciacca: quattro richieste di condanna segnano un passo importante nella lotta contro la criminalità organizzata. I presunti esponenti della famiglia mafiosa sono accusati di aver stretto un patto per influenzare le scelte amministrative, tra estorsioni e illeciti. La giustizia non si ferma: il processo ora entra nel vivo, con l’obiettivo di fare piena luce su un sistema di potere corrotto.

Quattro richieste di condanna per i presunti esponenti della famiglia mafiosa di Sciacca che avrebbero stretto un patto per condizionare la politica cittadina. Sono stati chiesti dal pubblico ministero a conclusione della requisitoria del processo con rito abbreviato. Estorsioni, illecita. 🔗 Leggi su Agrigentonotizie.it

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Il consigliere regionale Giacomo Olivieri, arrestato nel blitz Codice Interno per voto di scambio con la mafia, è stato condannato per truffa nei confronti della società del Comune di Bari che guidava fino al 2017 Vai su Facebook

Scambio elettorale e mafia: chiesto il rinvio a giudizio per l’ex senatore Papania; Nino Papania, chiesto il rinvio a giudizio per voto di scambio politico-mafioso; Voto di scambio, chiesto il processo per l’ex senatore del Pd Papania e altre 13 persone.

Voto di scambio politica-mafia, l'ex consigliere regionale Giacomo Olivieri chiede il rito abbreviato - Gli avvocati di Olivieri hanno chiesto al Tribunale l’abbreviato condizionato. Si legge su quotidianodipuglia.it