I giapponesi non potranno chiamare i propri figli | Pikachu Winnie the Pooh o Kitty di Hello Kitty Bambini vittime di scherno e bullismo
In Giappone, la creatività dei genitori ha raggiunto nuovi e sorprendenti livelli, dando ai loro figli nomi come Pikachu, Winnie the Pooh, Kitty o Naiki. Tuttavia, questa tendenza ha portato a situazioni di confusione, scherno e bullismo tra i bambini. Per tutelare il benessere dei più piccoli, il governo ha deciso di intervenire, imponendo limiti ai nomi troppo fantasiosi. Una scelta che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui i giapponesi scelgono un’identità...
In Giappone è arrivato lo stop ufficiale ai nomi troppo creativi, quelli che negli ultimi anni avevano preso piede tra i genitori più fantasiosi: si chiamano kirakira e, letteralmente, vogliono dire “luccicanti”. Ma ora, tra ospedali in tilt, impiegati confusi e bambini presi in giro a scuola, il governo ha deciso di dire basta. E così nomi come Pikachu, P? (sì, proprio quello di Winnie the Pooh ), Kitty o Naiki (ispirato alla Nike) potrebbero non essere più accettati. Lo riporta il Guardian. L'articolo I giapponesi non potranno chiamare i propri figli: Pikachu, Winnie the Pooh o Kitty (di Hello Kitty). 🔗 Leggi su Orizzontescuola.it
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I giapponesi non potranno chiamare i propri figli: Pikachu, Winnie the Pooh o Kitty (di Hello Kitty). Bambini vittime di scherno e bullismo; Il Giappone dice no ai nomi stravaganti: banditi Pikachu o Akuma; Dopo Torino e Pikachu, in Giappone frenano i genitori sui nomi folli per i bimbi. E c’è un motivo.
I giapponesi non potranno chiamare i propri figli: Pikachu, Winnie the Pooh o Kitty (di Hello Kitty). Bambini vittime di scherno e bullismo
Secondo orizzontescuola.it: In Giappone è arrivato lo stop ufficiale ai nomi troppo creativi, quelli che negli ultimi anni avevano preso piede tra i genitori più fantasiosi: si chiamano kirakira e, letteralmente, vogliono dire “ ...