Arbitro picchiato ad Arezzo ipotizzata anche la rapina | si aggrava la posizione dell’aggressore

Un episodio gravissimo scuote il mondo dello sport ad Arezzo: un arbitrale di appena 18 anni è stato brutalmente aggredito e sequestrato nello spogliatoio. La vicenda, già segnata da lesioni e minacce, potrebbe ora evolversi in un caso di rapina, aggravando la posizione dell’uomo coinvolto, padre di un calciatore. Un gesto che mette in discussione i valori fondamentali del fair play e del rispetto reciproco nel calcio e nella società.

Aveva chiuso l’arbitro 18enne nello spogliatoio e lo aveva aggredito verbalmente ma soprattutto fisicamente, provocandogli fratture a due costole, contusioni e ferite da morsi. Adesso la posizione di un 45enne, padre di un giovane calciatore della Vis Pesaro, si complica ulteriormente. Già indagato per lesioni aggravate e sequestro di persona, potrebbe dover rispondere anche di rapina. L’episodio era avvenuto dopo un rigore assegnato nella finale del torneo Under 12 “Mirco Poggini” e aveva assunto rilevanza mediatica importante, con anche il padre del giovane arbitro che era tornato sull’accaduto nei giorni successivi. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

© Ilfattoquotidiano.it - Arbitro picchiato ad Arezzo, ipotizzata anche la rapina: si aggrava la posizione dell’aggressore

In questa notizia si parla di: posizione - arbitro - picchiato - arezzo

Distanze e volumi di tutto il piano terra, dal soggiorno nel quale Chiara Poggi venne colpita alla posizione del mobiletto del telefono fisso, fino al disimpegno dove venne trascinata e alla porta a soffietto che si spalancava sull’abisso di gradini in cui quei resti s Vai su Facebook

Arbitro picchiato… e rapinato. Trovati due orologi a casa del padre-aggressore; Pesta l'arbitro a fine partita: a casa dell'aggressore trovati orologi e chiavi dello spogliatoio; Arbitro 18enne picchiato, a casa dell'aggressore trovati i suoi orologi e le chiavi dello spogliatoio.

Arbitro picchiato… e rapinato. Trovati due orologi a casa del padre-aggressore - Sui aggrava la posizione dell’uomo che lo scorso 8 giugno aggredì il direttore di gara di una partita delle giovanili. Riporta msn.com