Tre giovani di San Vittore Viaggio nelle baraccopoli
Un racconto di speranza e rinascita. Valdo Bonfìm, che ha percorso strade di sofferenza nelle baraccopoli di Belo Horizonte e Rio de Janeiro, oggi si dedica con passione all’educazione e alla pace, trasformando il suo passato in un faro di ispirazione per i giovani brasiliani. La sua storia dimostra che, nonostante le sfide, la volontà può cambiare il corso della vita e aprire orizzonti di speranza.
Non si ferma Valdo Bonfìm benché da Belo Horizonte e dalle favelas di Rio de Janeiro ad oggi di strada, in salita, ne abbia fatta tanta. Un tempo bambino in strada, oggi educatore, antropologo, cuoco per passione e una parentesi di ambasciatore di pace delle Nazioni Unite a New York, Bonfim (sposato ad una psicologa cesenate con cui ha tre figli) continua a tessere un filo appassionato con il suo passato che, per tanti bambini brasiliani, è tutt’oggi realtà quotidiana. Nasce da qui il progetto che tra luglio ed agosto porterà tre giovani di San Vittore - Francesco Tisselli, Giulio Zangheri, Edoardo Magnani (tutti tra i 18 e i 19 anni) - fino a Rio de Janeiro città delle mille baraccopoli dove i giovani cesenati, a contatto con quella cruda realtà si trasformeranno in "ragazzi mediatori di storie perdute". 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
© Ilrestodelcarlino.it - Tre giovani di San Vittore. Viaggio nelle baraccopoli
In questa notizia si parla di: giovani - vittore - viaggio - baraccopoli
Tre giovani di San Vittore. Viaggio nelle baraccopoli - Nasce da qui il progetto che tra luglio ed agosto porterà tre giovani di San Vittore - Si legge su ilrestodelcarlino.it
Viaggio nell'inferno delle baraccopoli - Così un anno fa, nelle immagini rilasciate da Medici senza frontiere, raccontavamo la situazione disperata degli immigrati nel centro calabrese, dove stanotte scontri con la polizia sono ... Riporta repubblica.it