Dalla pubblicità alla sceneggiatura | così l' AI sta liberando i creativi dai compiti più ripetitivi

rivoluzione che sostituisce, ma potenzia la creatività umana. L'intelligenza artificiale sta liberando i professionisti da compiti ripetitivi, permettendo loro di concentrarsi su ciò che conta davvero: l'innovazione e l'originalità. È il momento di abbracciare questa collaborazione tra uomo e macchina, perché insieme possiamo scrivere il futuro della comunicazione. Questa non è una minaccia, ma un’opportunità senza precedenti per ridefinire il nostro ruolo nel mondo creativo.

Quando nel 2023 ChatGPT cominciò a scrivere copioni pubblicitari, molti copywriter alzarono gli scudi: “Ci ruberà il lavoro”. Due anni dopo, alcuni degli stessi copywriter spiegano che l’AI ha fatto loro un favore. Ora i titoli più banali, i post ripetitivi per i social, le revisioni infinite ai testi legali li scrive una macchina. E loro possono tornare a occuparsi dei concept, delle idee, delle narrazioni. Possono creare. Questa non è una fantasia futurista, ma una rivoluzione silenziosa già in corso nel mondo della creatività. In pubblicità, nel cinema, nei fumetti, nel giornalismo, l’intelligenza artificiale si sta rivelando una leva potente non tanto per sostituire gli umani, ma per restituire ai creativi ciò che più spesso manca: tempo, attenzione, lucidità. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it

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