Yannis Yfandìs non diventare grande mai Traduzione di Massimiliano Damaggio
Yannis Yfandìs, poeta greco contemporaneo, ci invita a riscoprire un mondo di miti e favole nascosto nella quotidianità. La sua scrittura, delicata e profonda, sa catturare il silenzio della Natura e il suo sussurro sottile, dimostrando che la leggerezza in poesia è una delle sfide più grandi da affrontare. In questo contesto, "Non diventare mai grande" di Massimiliano Damaggio si inserisce come un invito a mantenere viva l’innocenza e la meraviglia.
Yannis Yfandìs (1949), fra i maggiori poeti greci contemporanei, si distingue per l’assoluta originalità e unicità del suo sguardo, ancora oggi capace, nonostante la povertà immaginifica della modernità, di risuonare in mito e favola. Una scrittura non semplice me lievissima, che della Natura sa echeggiare il silenzio, il ronzio dell’ape, il ticchettare della pioggia sulla foglia. La “leggerezza” in scrittura, forse fra le cose più difficili da raggiungere, difficile quanto scrivere poesie d’amore. Yfandìs non è altro, in fondo, che un eccezionale poeta dell’amore, per la sua capacità di guardare ad occhi spalancati, come un bambino, l’incanto del mondo. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it