Militare morto per un tumore condanna per il ministero della Difesa

Una triste vicenda che solleva importanti questioni di giustizia e tutela dei diritti degli operatori militari. Il Tribunale civile di Roma ha condannato il Ministero della Difesa a risarcire i familiari di Michele Cannavò, deceduto a causa di un tumore legato all'esposizione all'amianto durante il servizio. Un caso emblematico che sottolinea la necessità di maggiore attenzione e responsabilità per chi ha servito lo Stato, e che si conclude con una significativa vittoria per la giustizia.

Il Tribunale civile di Roma ha condannato il ministero della Difesa stabilendo un risarcimento di circa 400mila euro in favore dei familiari di Michele Cannavò, motorista navale della Marina Militare, deceduto a causa di un mesotelioma pleurico provocato dall'esposizione prolungata all'amianto. 🔗 Leggi su Cataniatoday.it

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Militare triestino ucciso dall'amianto, il Tar condanna il ministero della difesa - Il Tribunale amministrativo regionale del Friuli Venezia Giulia ha condannato il Ministero della Difesa al pagamento di 600mila euro ai familiari del maresciallo triestino, vittima di mesotelioma pleurico causato dall’amianto.

Militare morto per mesotelioma, ministero Difesa condannato; “Esposto ad amianto per 40 anni”: Tar del Lazio condanna la Difesa per la morte di un marinaio; Ex capitano della marina militare deceduto per tumore: condannato il ministero della Difesa.

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