La mappa dei rifugi Dall’ex Konz al Pionta Vite sospese tra le stanze dei palazzi fantasma

Tra i palazzi fantasma e le vie segrete, si dipana una mappa invisibile fatta di rifugi improvvisati e storie di vita ai margini. Sono figure che cambiano volto con le stagioni, adattandosi a spazi sfuggenti e temporanei. Questa rete di sopravvivenza racconta un’Italia nascosta, fatta di resilienza e speranza. Ma quali sono le sfide quotidiane di chi vive questa realtà ancora troppo poco conosciuta?

Vite ai margini, randagie. C’è un filo che lega i punti e serve a disegnare il cammino dei senza tetto. Sono una trentina le persone che abitano la strada, gli angoli più nascosti. Con un “codice” che cambia a seconda delle stagioni. In inverno i luoghi chiusi, ma d’estate un giaciglio capita anche sotto un albero. Non c’è niente di definito nel girovagare dei senza tetto e i luoghi, di volta in volta, diventano ripari per pochi giorni, non presidi fissi dove fermarsi. Tuttavia le tappe di questo cammino in città e in periferia sono mappate dal monitoraggio della polizia municipale, polizia e carabineri, dagli operatori della rete socio-sanitaria che segue i clochard. 🔗 Leggi su Lanazione.it

la mappa dei rifugi dall8217ex konz al pionta vite sospese tra le stanze dei palazzi fantasma

© Lanazione.it - La mappa dei rifugi. Dall’ex Konz al Pionta. Vite sospese tra le stanze dei palazzi fantasma

In questa notizia si parla di: vite - mappa - rifugi - konz

La mappa dei rifugi Dal Garbasso alla Lebole Vite sospese tra le stanze dei palazzi fantasma Si legge su lanazione.it: Non c’è niente di definito nel girovagare di persone che vivono per strada e i luoghi, di volta in volta, diventano ...

Cerca Video su questo argomento: Vite Mappa Rifugi Konz