Il pop di Coez dove il tempo vola ma la nostalgia resta | la recensione di 1998
Il nuovo album di Coez, “Dove il tempo vola ma la nostalgia resta”, ci trasporta in un viaggio tra ricordi e emozioni intense. Con uno stile inconfondibile, il artista cattura l’essenza di un’età che sfugge, tra sogni giovanili e sentimenti incostanti. Un’opera che invita a riflettere sul passato e a vivere il presente con consapevolezza, lasciando il cuore ascoltare la sua melodia senza tempo.
Nel suo settimo album, Silvano Albanese canta l’età che non torna. Un'adolescenza fatta di super tele, canotte di Jordan e adesivi sui caschi, ma soprattutto di sentimenti feroci e incostanti. 🔗 Leggi su Vanityfair.it
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Il pop di Coez, dove il tempo vola ma la nostalgia resta: la recensione di 1998 - Il nuovo album di Coez, "1998", cattura l’essenza di un’epoca che sembra sfuggire ma rimane impressa nel cuore.
Il pop di Coez, dove il tempo vola ma la nostalgia resta: la recensione di 1998; “1998” – il release party: Coez riavvolge il nastro e ci canta addosso la sua generazione; Coez: guida all’ascolto dei brani del nuovo disco, “Volare”.
Il pop di Coez, dove il tempo vola ma la nostalgia resta: la recensione di 1998 Lo riporta vanityfair.it: Un'adolescenza fatta di super tele, canotte di Jordan e adesivi sui caschi, ma soprattutto di sentimenti feroci e incostanti ...