Il gap infrastrutturale ha una ricaduta pesante

Il gap infrastrutturale nella 'Bella Maremma' rappresenta un ostacolo concreto allo sviluppo e alla crescita della regione. Nonostante i numerosi sforzi, la viabilità al di fuori delle mura rimane inadeguata, penalizzando imprese e cittadini. Questa problematica, trascurata per troppo tempo, torna prepotentemente all’attenzione grazie al discorso di Carlo Sangalli, presidente Confcommercio nazionale, che sottolinea l’urgenza di interventi strategici. È un anno speciale anche, perché il futuro della Maremma può cambiare solo attraverso azioni concrete e mirate.

Si torna a parlare del gap infrastrutturale presente nella ’Bella Maremma’ ma poco comoda sotto il punto di vista della viabilità al di fuori delle proprie mura, un problema che esiste da anni. Torna in auge l’argomento prendendo spunto dal discorso del presidente Confcommercio nazionale Carlo Sangalli, dato che ha parlato del tema trasporti, logistica ed accessibilità durante l’Assemblea generale 2025 di Confcommercio. Un anno speciale anche, dato che l’associazione ha spento 80 candeline proprio quest’anno. "Trasporti, logistica ed accessibilità abilitano l’economia dei flussi; mentre commercio e servizi di prossimità rafforzano i luoghi". 🔗 Leggi su Lanazione.it

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Il gap infrastrutturale ha una ricaduta pesante.

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