Cento miliardi in più alla Nato Meloni tratta | entro il 2035
In un mondo in rapida evoluzione, l’Italia si impegna a rafforzare il proprio ruolo nella NATO, con un piano ambizioso di cento miliardi di euro aggiuntivi entro il 2035. Dopo un intenso incontro a Palazzo Chigi e il vertice “Weimar+” a Villa Madama, Meloni e i leader alleati si preparano a tracciare il futuro della sicurezza europea, consolidando alleanze strategiche fondamentali per il nostro domani.
In un incontro durato più di un’ora a Palazzo Chigi, e al vertice chiamato con il tragico nome di «Weimar+» a Villa Madama, ieri il segretario della Nato Mark Rutte . il manifesto. 🔗 Leggi su Cms.ilmanifesto.it
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Neapolis 2500, nel cielo 150 droni per la due giorni della Nato in città. In arrivo cento ospiti da 48 Paesi - Napoli si prepara a ospitare la due giorni della NATO, con un suggestivo spettacolo con 150 droni sul lungomare Mergellina, accogliendo 100 ospiti da 48 Paesi e organizzazioni internazionali.
Apprendiamo che il governo italiano non mette in discussione i tetti della spesa militare che chiede la NATO, ma i tempi. Va bene il 5% ma in 10 anni. In sostanza Tajani e Meloni stanno dicendo che devono impegnare 100 miliardi di euro entro i prossimi 10 a Vai su Facebook
La corsa al riarmo segna una svolta epocale e Meloni si sta assumendo la responsabilità storica del passaggio da uno “Stato sociale” a uno “Stato militare”. È pura follia aumentare fino a 100 miliardi le spese militari, mentre si taglia su sanità, scuola, ricerca e Vai su X
«Per il 5% in difesa servono 100 miliardi in più». Meloni vede Rutte; Spese per armi ed esercito, all’Italia servirebbero 100 miliardi per soddisfare la Nato; Meloni-Rutte, la spesa militare e la corsa al 5% del Pil: per l’Italia servono 100 miliardi.
Nato, Rutte blinda le spese in difesa al 5 per cento: Meloni tratta sui tempi editorialedomani.it scrive: Il segretario dell’alleanza atlantica lusinga Leonardo e negozia con Chigi sulla proposta di aumenti per il comparto militare e di sicurezza.