Carabiniere ucciso arrestato chiede test dello stub per verificare presenza di polvere da sparo

Una richiesta che scuote l’indagine: Camillo Giannattasio, arrestato per il tragico omicidio del carabiniere Carlo Legrottaglie, chiede di sottoporsi al test dello stub per dimostrare la propria innocenza. La sua mossa apre nuovi scenari sull’intera vicenda, tra sospetti e verifiche ancora in corso. Restate con noi per scoprire gli sviluppi di questa intricata indagine che tiene col fiato sospeso l’intera comunità.

Camillo Giannattasio, arrestato per l’uccisione del carabiniere Carlo Legrottaglie ieri nelle campagne di Grottaglie, ha chiesto il test dello stub per verificare residui di polvere da sparo sulle mani. Il 67enne è fermo per detenzione illegale di armi; indagini in corso sulle armi trovate nella sua proprietà. 🔗 Leggi su Fanpage.it

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Truffa del falso carabiniere, arrestato ragazzo di 20 anni: l’anziana vittima gli aveva consegnato denaro e gioielli - Brescia, 13 maggio 2025 – Un giovane di 20 anni, A.P., è stato arrestato per truffa aggravata dopo aver ingannato un'anziana, convincendola a consegnargli denaro e gioielli con la scusa di essere un carabiniere.

Carabiniere ucciso nel Brindisino: l'arrestato chiede il test dello stub; Carabiniere ucciso, arrestato chiede test dello stub per verificare presenza di polvere da sparo; Carabiniere ucciso, Camillo Giannattasio chiede lo stub test: «Sono innocente». Chi è il commerciante arrestato, in casa un arsenale.

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