Terre rare così la Cina si muove in Myanmar guardando l’Europa
In un Myanmar dilaniato dalla guerra civile, la Cina si muove silenziosamente per tutelare i propri interessi strategici, puntando sulle terre rare del Shan. Secondo un’inchiesta di Reuters, nuove miniere sono in fase di sviluppo sotto la protezione dell’United Wa State Army, una milizia strettamente legata a Pechino. La geopolitica delle terre rare si intensifica, rivelando come il confine tra interesse economico e stabilità regionale diventi sempre più sfumato.
Nel Myanmar dilaniato dalla guerra civile, Pechino muove le proprie pedine per tutelare i propri interessi. Secondo un’inchiesta di Reuters, nuove miniere di terre rare stanno sorgendo nella regione dello Shan (sita nel Myanmar orientale) sotto la protezione dell’United Wa State Army (Uwsa), una potente milizia locale strettamente legata alla Cina. L’Uwsa dispone di una capacitĂ militare tra i 30.000 e i 35.000 effettivi equipaggiati con armi moderne provenienti principalmente dalla Cina, secondo quanto afferma Ye Myo Hein, senior fellow presso il Southeast Asia Peace Institute, che definisce la milizia “come uno strumento chiave per la Cina per mantenere un’influenza strategica lungo il confine tra Myanmar e Cina e per esercitare un’influenza su altri gruppi armati etnici”. 🔗 Leggi su Formiche.net
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La Cina ha umiliato Trump sulle terre rare; Usa e Cina si accordano su dazi e universitĂ e altre notizie interessanti; Le milizie sostenute dalla Cina si assicurano il controllo delle nuove miniere di terre rare in Myanmar.
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