Tangenti sugli appalti terremoto tra i socialisti spagnoli | l’imbarazzo di Pedro Sanchez Il Pp | Deve dimettersi

Lo scandalo delle tangenti legate agli appalti del terremoto scuote la Spagna, gettando ombre su figure di spicco come José Luis Abalos e Santos Cerdan. Pedro Sánchez si presenta con parole di scusa, consapevole dell’impatto politico e della necessità di chiarezza. La crisi mette sotto pressione il Partito Socialista e riaccende il dibattito sulla trasparenza nella politica nazionale, mentre la domanda cruciale rimane: quali saranno le prossime mosse per ricostruire fiducia e credibilità?

«Sono qui per dare spiegazioni sul caso giudiziario che coinvolge l’ex ministro José Luis Abalos e il segretario di organizzazione del Psoe, Santos Cerdan. Anzitutto per chiedere scusa alla cittadinanza e ai militanti e simpatizzanti del Psoe». Sono le parole del premier spagnolo, Pedro Sanchez, nel corso di una conferenza stampa dopo le dimissioni del numero 3 del Partito Socialista Operaio Spagnolo e la sua rinuncia al seggio di deputato. Il tutto a seguito della diffusione di un rapporto dell’Unità operativa della Guardia Civile in cui si segnala che Cerdan avrebbe gestito tangenti per oltre 600 mila euro nell’aggiudicazione di appalti pubblici, assieme all’ex ministro socialista dei trasporti, José Luis Abalos, e il suo ex consigliere, Koldo Garcia. 🔗 Leggi su Open.online

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C’è uno scandalo di corruzione che coinvolge il partito di Pedro Sánchez; Scandalo tangenti: dimissioni nel PSOE, coinvolti Abalos e Cerdan; Scandalo corruzione, fedelissimo di Sanchez si dimette. Il premier: Chiedo scusa.

Spagna, Sánchez fa dimettere il numero 3 del Psoe accusato di corruzione: «Chiedo perdono ai cittadini» Da msn.com: Il numero tre del Psoe e segretario di organizzazione del partito Santos Cerdán avrebbe gestito almeno 620 mila euro di tangenti e commesso irregolarità nelle elezioni primarie del 2014 ...