Il Tar dà torto a Bpm | l’ops di Unicredit resta sospesa
Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso di Banco Bpm, confermando la sospensione dell’ops di Unicredit. La decisione si inserisce in un contesto di incertezza, alimentato dalla delicatezza delle trattative tra Unicredit e il governo sulle prescrizioni del golden power. Questa vicenda tiene banco nel mondo finanziario, lasciando gli investitori in attesa di ulteriori sviluppi e riflessioni sul futuro delle operazioni di mercato.
Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso di Banco Bpm relativo all’ offerta pubblica di scambio lanciata da Unicredit. Piazza Meda aveva chiesto di non sospendere l’ops come deciso dalla Consob, che il 21 maggio l’aveva “congelata” per 30 giorni sostenendo che la «situazione di incertezza creatasi in relazione agli eventuali esiti» del confronto tra Unicredit e il governo sulle prescrizioni del golden power non consentiva ai destinatari dell’offerta di «pervenire a un fondato giudizio su di essa». Ma la sezione quater del tribunale amministrativo ha rigettato la richiesta di Banco Bpm, lasciando dunque il termine dell’offerta al 23 luglio (inizialmente doveva terminare il 23 giugno). 🔗 Leggi su Lettera43.it
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Il Tar dà torto a Bpm: l’ops di Unicredit resta sospesa.
No del Tar a Bpm, l'ops di Unicredit resta sospesa Secondo msn.com: Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di Banco Bpm di non sospendere l'offerta pubblica di scambio lanciata da Unicredit sulla banca di Piazza Meda.