Galliani | Di Berlusconi mi mancano le telefonate a mezzanotte
a confermare il momento delicato è la crescente attenzione dei media e degli investitori internazionali, pronti a sbarcare nel mondo del calcio italiano. Le telefonate notturne di Galliani a Berlusconi, tra strategie e sogni di rinascita, sono diventate un ricordo lontano. Il Monza, ora al centro di questo turbinio di cambiamenti, sta vivendo una fase decisiva: il suo futuro si costruisce oggi, tra sguardi rivolti agli orizzonti più ambiziosi.
Il Monza si trova al centro di importanti movimenti societari, con un possibile cambio di proprietà all’orizzonte. La Fininvest, storica holding della famiglia Berlusconi, potrebbe presto lasciare il timone del club brianzolo. Negli ultimi tempi si sono intensificate le voci su un interesse concreto da parte di fondi statunitensi, con contatti avviati, ma ancora lontani da una conclusione definitiva. A confermare il momento delicato è l’amministratore delegato Adriano Galliani, che in un’intervista concessa a Il Corriere della Sera ricorda anche con emozione Silvio Berlusconi, nel giorno del secondo anniversario dalla sua scomparsa. 🔗 Leggi su Ilnapolista.it
© Ilnapolista.it - Galliani: «Di Berlusconi mi mancano le telefonate a mezzanotte»
In questa notizia si parla di: galliani - berlusconi - mancano - telefonate
Derby Milan-Monza: Ricordi di Berlusconi e Galliani tra Passato e Presente - Il derby Milano-Monza è molto più di una semplice partita: un viaggio tra ricordi di Berlusconi e Galliani, dall’emozione dell’“Cavalcata delle Valchirie” alle tensioni del presente.
Galliani ricorda Berlusconi a due anni dalla scomparsa: “Mi mancano le telefonate a mezzanotte”. E sul Milan… ? Vai su X
Galliani: «Di Berlusconi mi mancano le telefonate a mezzanotte»; Adriano Galliani: «Berlusconi mi chiamava a mezzanotte, prima di fondare Forza Italia votavamo Dc. Gli sconsigliai di comprare il Milan»; Galliani: Ho una missione in testa, portare avanti questo Monza.
Adriano Galliani: «Berlusconi mi chiamava a mezzanotte, prima di fondare Forza Italia votavamo Dc. Gli sconsigliai di comprare il Milan» corriere.it scrive: Adriano Galliani a due anni dalla morte del Cavaliere: «Mi mancano i nostri incontri ad Arcore, lì entravo camminando e quando uscivo volavo.