Avvisi agli attivisti | issata la bandiera della Palestina sul Nettuno
L'installazione della bandiera palestinese sul Monumento al Nettuno a Bologna ha acceso un acceso dibattito sulla libertà di espressione e i diritti umani. Marina Prosperi, avvocata dei Giuristi Democratici, invita a riflettere: "Manifestare contro un genocidio non è un reato, è un dovere." Mentre la Procura ha avviato azioni legali contro 54 attivisti, il cuore della questione resta la lotta per la giustizia e l'umanità, un tema di cruciale attualità.
“Manifestare contro un genocidio non è un reato, è un dovere.” Così Marina Prosperi, avvocata dei Giuristi Democratici, ha sintetizzato il senso dell'iniziativa legale che accompagnerà i 54 indagati per le manifestazioni pro-Palestina svoltesi a Bologna nel 2024. La Procura ha notificato 32 atti. 🔗 Leggi su Bolognatoday.it
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Da giorni davanti al parlamento italiano ci sono attivisti pro-Palestina, con un’enorme bandiera, per ricordare il dramma di Gaza. Il governo italiano ha... Vai su Facebook
Avvisi agli attivisti: issata la bandiera della Palestina sul Nettuno durante il presidio a Bologna; Bandiera della Palestina sul Nettuno a Bologna; “Bologna è palestinese”, la bandiera issata sul Nettuno.
Avvisi agli attivisti: issata la bandiera della Palestina sul Nettuno Come scrive bolognatoday.it: Durante la conferenza stampa, alcuni attivisti hanno issato la bandiera palestinese sulla statua del Nettuno, trasformando il simbolo monumentale della città in un gesto di solidarietà visibile con la ...