A scuola contro l’abbandono della montagna
L'abbandono della montagna minaccia il cuore pulsante dei territori Appenninici, ma c'è speranza di invertire questa tendenza. Attraverso programmi educativi innovativi e collaborazioni strategiche, si mira a formare i giovani come custodi e innovatori del loro ambiente. Un investimento nel presente per garantire un futuro sostenibile e vibrante alle comunità montane, perché il cambiamento parte dalla scuola e dai suoi protagonisti.
Formare i giovani per invertire il fenomeno dell’abbandono e del degrado della montagna e dare un futuro all’economia dell’Appennino. Con questo obiettivo lungo tutto l’anno scolastico appena concluso l’Accademia nazionale di agricoltura insieme alla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con la collaborazione del Corpo forestale dei carabinieri Emilia-Romagna ha promosso una serie di corsi scolastici professionali rivolti alle classi quarte e quinte dell’istituto agrario Serpieri di Bologna e Ferrarini di Sasso Marconi. Complessivamente 170 ore di insegnamento e lavoro sul campo che hanno coinvolto 160 studenti con docenti e ricercatori del dipartimento di scienze e tecnologie agro alimentari di Unibo, ufficiali dei carabinieri forestali. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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«La sensazione è di smarrimento, di abbandono in un luogo senza contorni, dove nessuno è immune, nulla è incolume e tutto può essere attaccato». Per Liminateatri.it, Alessandra Bernocco su “Beethoven 7”, lo spettacolo di Sasha Waltz presentato in due pa Vai su Facebook
A scuola contro l’abbandono della montagna; Addio a “Un mondo a parte”: nel paese senza alunni chiude la scuola del film; Cpl di Castel dell’Alpi, 75 anni al servizio della montagna.
A scuola contro l’abbandono della montagna Lo riporta ilrestodelcarlino.it: Formare i giovani per invertire il fenomeno dell’abbandono e del degrado della montagna e dare un futuro all’economia dell’Appennino.