Se continui così puoi stare a casa la frase shock di una maestra scatena il dibattito Galiano | Basta umiliazioni l’errore è una risorsa Ecco tre strategie per non sbagliare
Una frase che scuote e divide: “Se continui così puoi stare a casa”. La maestra che la pronuncia accende un dibattito acceso sulla scuola, sull’educazione e sul rispetto dell’errore. Galiano interviene con una proposta innovativa: abbandonare le umiliazioni, valorizzare gli sbagli come risorsa. Scopriamo insieme tre strategie per trasformare i fallimenti in opportunità di crescita, perché ogni errore può essere un passo avanti se affrontato nel modo giusto.
Un quaderno macchiato di rosso, parole sottolineate con furia, e poi quella frase che taglia come una lama: "Se la tua idea è di continuare così, per me puoi stare a casa". L'articolo . 🔗 Leggi su Orizzontescuola.it
In questa notizia si parla di: così - puoi - stare - casa
Così compatto che lo puoi mettere in valigia: asciugacapelli Rowenta a soli 17€ - Scopri l'asciugacapelli Rowenta, il tuo alleato di bellezza in valigia a soli 17€. Leggero e maneggevole, con un peso di soli 460 grammi, unisce efficienza e tecnologia, rendendo ogni viaggio un'opportunità per sfoggiare capelli impeccabili.
«Se la tua idea è di continuare così, per me puoi stare a casa!», aveva scritto l'insegnante sul quaderno del bambino. Il dirigente fornisce la versione dell'Istituto: «Una caduta di stile, ma i suoi metodi sono altri» Partecipa alla discussione
? L'insegnante di un alunno di quinta elementare, in una scuola paritaria in provincia di Treviso, ha scatenato l’ira dei genitori dopo aver lasciato, sul quaderno dello studente, una nota che lo invitava a stare a casa se avesse avuto intenzione di perseverare Partecipa alla discussione
Aggiornamenti pubblicati da altri media
Se continui così puoi stare a casa, la frase shock di una maestra scatena il dibattito. Galiano: Basta umiliazioni, l'errore è una risorsa. Ecco tre strategie per non sbagliare; Il giudizio della maestra: «Se continui così, per me puoi stare a casa». I genitori: «No alla scuola dei nonni con bacchettate alle mani e seduti sui ceci, cambieremo istituto»; Maestra ad alunno di quinta,'se continui così puoi stare a casa'.