Sciopero al Cassino Plant di Stellantis | temperature elevate e raffrescamento assente
Lavoratori in fermento allo stabilimento Stellantis di Cassino: temperature insostenibili e assenza di raffrescamento hanno spinto i dipendenti dei reparti Plastica e Montaggio a proclamare uno sciopero. Le Rappresentanze Sindacali denunciano condizioni di lavoro estreme che minano la sicurezza e il benessere di chi ogni giorno contribuisce alla produzione. La protesta si è estesa su tutto lo stabilimento, evidenziando la gravità della situazione e la necessità di interventi immediati.
I lavoratori dello stabilimento Stellantis Cassino Plant hanno proclamato oggi lo sciopero nel reparto Plastica nel reparto Montaggio. Alla base della protesta - spiegano le Rappresentanze Sindacali Aziendali Fim, Uilm, Fismic, e Uglm - ci sono le temperature elevate all'interno dei reparti e soprattutto la mancata attivazione del sistema di raffrescamento, "rendendo l'ambiente di lavoro insostenibile." La protesta si è estesa su tutto lo stabilimento. Le organizzazioni sindacali manterranno costante monitoraggio al fine di garantire la conformità delle condizioni lavorative agli standard di sicurezza e salute, tutelando i diritti dei lavoratori e promuovendo un ambiente di lavoro rispettoso e sicuro per tutti. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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Sciopero allo stabilimento Stellantis Cassino Plant per condizioni lavorative insostenibili - I lavoratori protestano per le temperature elevate e il mancato raffrescamento, fermata produttiva annunciata.
