Rosario va in pensione | il collega Gianni Caria dedica un libro al giudice-beato Livatino
Se Rosario Livatino non fosse stato strappato alla vita troppo presto, il suo cammino avrebbe potuto essere un esempio ancora più forte di integrità e coraggio. Forse si sarebbe sposato, avrebbe costruito una famiglia a Roma, e continuato a dedicarsi con passione alla giustizia. Un percorso di speranze e sogni interrotti, che ci invita a riflettere sul valore di ogni vita e sul prezzo della dedizione. È questo lo scenario alternativo—insieme malinconico, umano e...
Se Rosario Livatino non fosse stato ucciso, cosa sarebbe successo? Si sarebbe sposato, avrebbe avuto una casa a Roma, forse dei figli. Sarebbe andato in pensione, magari dopo aver continuato a combattere in silenzio per la giustizia. È questo lo scenario alternativo - insieme malinconico, umano e. 🔗 Leggi su Agrigentonotizie.it
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Cosa riportano altre fonti
A trentadue anni dal martirio del giudice Livatino, il ricordo di un compagno di liceo; Il cardinale Bassetti: basta connivenze con la mafia. E anche inchini.
Il 9 maggio la beatificazione. Rosario Livatino, il coraggio della libertà - Comincia così il messaggio dei vescovi di Sicilia scritto in occasione della beatificazione di Rosario Angelo Livatino.
Rosario Livatino è beato: la festa sarà il 29 ottobre. Le 10 cose da sapere - a margine della cerimonia di beatificazione del giudice Rosario Livatino, l'ex presidente del tribunale di Agrigento Luigi D'Angelo, ex collega del giudice ucciso dalla mafia.