Napoli una paranza che ci racconta dal meno al più

Napoli, una paranza che ci racconta dal meno al più: un viaggio tra tradizione e novità, tra le luci di Spaccanapoli e le ombre delle sue strade. Giuliana Vitali ci guida attraverso storie di giovani alle soglie della vita, dove la violenza si trasforma e assume sfumature diverse. Un romanzo che svela le trasformazioni di una città in continua evoluzione, e ci invita a riflettere sul cambiamento generazionale.

di Piero Antonio Toma Il primo richiamo che viene alla mente iniziando a leggere questo primo romanzo di Giuliana Vitali si rifà alle tante “paranze” letterarie e televisive di Napoli. Ma è solo una prima impressione determinata dall’età dei protagonisti, tra Generazione zeta ed alpha. Ad eccezione dell’alcol, della cocaina e del crack, le differenze sono sostanziali, lì la violenza prevalentemente è contro gli altri, qui invece non solo è meno sanguinaria ma, quando di palesa, è spesso una vita contro e immersa nell’acqua sporca. Qui vivono la giovane Sara e due sue partner, Roberto e Alessio, e a loro due si affianca una seconda coppia, Anna e Christian, al quale dopo la sua morte subentra Gianni, che è anche sposato. 🔗 Leggi su Ildenaro.it

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