Treviglio scarpette rosse in via Sangalli | l’arte che denuncia la violenza
A Treviglio, un suggestivo allestimento di 580 scarpette rosse in plastica alveare decora via Sangalli, firmato dall’artista Battista Mombrini. L’installazione, intitolata “Se mi lasci libera, mi hai già insegnato come restare,” denuncia la violenza di genere e invita alla riflessione sui comportamenti quotidiani che spesso alimentano questa piaga. Un gesto simbolico potente capace di sensibilizzare e aprire un dialogo importante sulla parità e il rispetto.
Treviglio. Sono leggere, ma dal grande peso simbolico. Parliamo delle 580 scarpette rosse in plastica alveare che, da qualche giorno, sono state appese lungo la centralissima via Sangalli. L’installazione, firmata dall’artista Battista Mombrini, si intitola “Se mi lasci libera, mi hai già insegnato come restare” e richiama l’attenzione sul tema della violenza di genere, invitando a riflettere anche su comportamenti quotidiani spesso sottovalutati: controllo, possesso, dipendenza. L’opera rimarrà visibile per tutta l’estate e sarà accompagnata da due iniziative di sensibilizzazione. Il 21 giugno è in programma CenarBeneficando, una cena solidale con raccolta fondi. 🔗 Leggi su Bergamonews.it
Video di Treviglio, 580 scarpette rosse in via Sangalli; Treviglio, l'ultima installazione di Battista Mombrini: le silhouette di 600 scarpette rosse contro la violenza di genere.
Treviglio, l'ultima installazione di Battista Mombrini: le silhouette di 600 scarpette rosse contro la violenza di genere - In via Sangalli l'allestimento «Se mi lasci libera, mi hai già insegnato come restare» « Se mi lasci libera, mi hai già insegnato come restar e».