Panatta | Sinner non è uno che porta il tifo dalla sua parte È freddo non cambia mai espressione
Il tennis regala emozioni intense e storie da batticuore, come quella di Carlos Alcaraz che, superando Jannik Sinner in una finale epica durata oltre cinque ore, conferma il suo status di re di Parigi. Una sfida che ha incantato gli appassionati di tutto il mondo, dimostrando ancora una volta quanto il tennis possa sorprendere e coinvolgere. Scopri di più su questa incredibile maratona sportiva e resta aggiornato con DayItalianews!
ABBONATI A DAYITALIANEWS Oltre cinque ore di tennis spettacolare. Carlos Alcaraz si è aggiudicato la finale più lunga della storia del Roland Garros, superando Jannik Sinner in una maratona tennistica durata oltre cinque ore. Lo spagnolo si è confermato re di Parigi, bissando il successo dell’anno precedente e infliggendo a Sinner la seconda sconfitta consecutiva in una finale importante, dopo quella subita a Roma. Un elemento determinante del match è stato il caloroso supporto del pubblico francese, completamente schierato dalla parte di Alcaraz, che ha saputo sfruttare l’energia della folla nei momenti più critici, quando sembrava vicino alla resa. 🔗 Leggi su Dayitalianews.com
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Adriano Panatta: «Musetti ha fatto vedere a tutti come si gioca davvero a tennis». Critiche sui social: «Come fai a non citare Sinner?» - Adriano Panatta ha lodato Musetti, sottolineando come il giovane tennista abbia mostrato a tutti la vera essenza del tennis, suscitando reazioni contrastanti sui social.
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Sinner e gli occhi spenti a fine match, Panatta: «Mi ha fatto tenerezza. Il tifo dei francesi? Lui non ammicca al pubblico come Alcaraz» - «Mi dispiace per Sinner, purtroppo quando giochi con giocatori forti e alla pari con te può andare in qualsiasi modo.
Panatta: «Sinner ha visto Alcaraz finito e ha aspettato un po’, invece doveva aggredirlo» - Gli ex tennisti Adriano Panatta e Paolo Bertolucci si sono soffermati sulla sconfitta di Sinner in finale al Roland Garros.