Muratore morto oggi la sentenza
Oggi si attende una sentenza cruciale nel processo che scuote la comunità di Verano: due imputati si fronteggiano con l’accusa di omicidio colposo, legato alla tragica perdita di Nazzareno Cristofalo, operaio di 58 anni. Un caso che mette in luce le responsabilità sul luogo di lavoro e l’importanza della sicurezza. La decisione del Tribunale di Monza potrebbe segnare un precedente significativo. Seguiamo con attenzione questa delicata vicenda, perché i dettagli potrebbero cambiare le sorti di molte vite.
Attesa oggi la sentenza del Tribunale di Monza per i due imputati di omicidio colposo per l’infortunio sul lavoro accaduto il 13 maggio del 2021 e, secondo la pubblica accusa, costato la vita sette mesi dopo a Nazzareno Cristofalo, operaio di 58 anni di Verano. Per capocantiere e titolare dell’impresa edile che aveva preso in subappalto i lavori in via Preda a Verano, la Procura di Monza ha chiesto la condanna a 2 anni e mezzo di reclusione ciascuno. Secondo l’accusa, gli imputati non hanno disposto un parapetto e un tavolato fissato solidamente per coprire una bocca di lupo dove il lavoratore era precipitato. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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