La mattanza di Artur a Graz | il bullismo gli studi lasciati Cosa sappiamo sul killer
La tragedia di Graz scuote l’Italia e il mondo: un giovane di 21 anni ha aperto il fuoco nel suo ex liceo, lasciando dietro sé un dolore incolmabile. Artur A., cittadino austriaco, senza apparente motivo, ha sparato una raffica di 40 colpi prima di togliersi la vita, segnando una giornata drammatica di violenza e mistero. Cosa si nasconde dietro questa terribile mattanza? È il momento di fare luce sul suo passato, sui motivi e sugli studi lasciati.
Graz, 10 giugno 2025 – Ha sparato una raffica di 40 colpi, prima di infilarsi in bagno e mirare a se stesso. Artur A, 21 anni, cittadino austriaco, ha fatto una strage nel suo ex liceo. All’istituto Borg (Bundesoberstufenrealgymnasium) di Graz era un giorno come un altro. Alle 10 tutti gli studenti erano in classe per le lezioni quando improvvisamente si sono sentiti dei colpi fortissimi. Ragazzi e professori si sono rifugiati dove potevano, chi si è barricato in aula, chi è scappato fuori dall’istituto. Ma è stata una carneficina. Nove persone – sei donne e tre uomini, quasi tutti studenti fra i 14 e 18 anni, – sono morte sul colpo o da lì a poco: 12 sono rimaste ferite, due sono in condizioni molto gravi. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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