Garlasco uno o due assassini? | la nuova ipotesi investigativa degli inquirenti

Garlasco, 18 anni dopo l’omicidio di Chiara Poggi, torna a scuotere gli interrogativi irrisolti. Le nuove ipotesi investigative degli inquirenti aprono uno scenario ancora più complesso e avvincente, alimentando dubbi e suspence tra la comunità e gli esperti. La verità potrebbe essere nascosta dietro un mistero più fitto di quanto si pensasse. La domanda che tumultua ancora le menti di chi indaga è: uno o due assassini? Un’indagine da seguire con attenzione.

Un’ombra persistente continua ad aleggiare sul piccolo centro di Garlasco, in Lombardia, a diciotto anni dall’efferato omicidio di Chiara Poggi. La domanda che tormenta gli inquirenti, e da tempo anche la difesa di Alberto Stasi, condannato in via definitiva per l’omicidio, è sempre la stessa: uno o due assassini? Un’unica arma, mai ritrovata, o più di una? Questi interrogativi cruciali sono tornati prepotentemente al centro dell’attenzione con le recenti indagini approfondite, culminate ieri in una meticolosa ricostruzione in 3D della scena del crimine. Leggi anche: Garlasco, condanna per diffamazione ai danni di Stefania Cappa Una scena che, è doveroso ricordarlo in un contesto di grande clamore mediatico, è ancora oggi la casa della famiglia Poggi, il luogo dove, dopo i lavori di pulizia e tinteggiatura, vivono Rita Preda e Giuseppe Poggi, genitori di Chiara, che da diciotto anni piangono la loro primogenita brutalmente assassinata. 🔗 Leggi su Thesocialpost.it

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Una coppia di assassini nella villetta di Garlasco? dal peso del corpo spostato all’impronta sulla porta, la tesi del complice - A Garlasco, emergono nuovi dubbi sulla scena del delitto: potrebbe esserci stato un complici nell’omicidio di Poggi.

Ancora sulla doppia arma per l'omicidio di Garlasco. È un'ipotesi di cui si parla con molta insistenza, anche alla luce delle indiscrezioni sugli oggetti ritrovati in quella roggia. Due armi significa almeno due assassini. Partecipa alla discussione

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