Appalti pubblici nei bandi di gara premialità per la paga oraria di 9 euro lordi

In Toscana, l'equo compenso diventa legge, garantendo una paga oraria di almeno 9 euro lordi nei bandi di gara pubblici. Questa misura mira a tutelare i lavoratori coinvolti in appalti ad alta intensità di manodopera, promuovendo trasparenza e giustizia nel settore. Un passo importante che potrebbe rivoluzionare il modo in cui vengono assegnati gli incarichi pubblici, assicurando condizioni più eque e sostenibili per tutti.

FIRENZE – L’equo compenso in Toscana è legge. La paga oraria di almeno 9 euro lordi l’ora sarà inserita nei bandi di gara (anche quelli che riguardano enti strumentali e dipendenti, incluse aziende sanitarie e società in house, siano stazioni appaltanti o enti concedenti, con particolare riguardo agli affidamenti ad alta intensità di manodopera basati sul criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa) con previsione di premialità per le imprese che garantiranno la soglia minima. Il consiglio regionale ha infatti approvato il testo con i 23 voti a favore di Partito democratico, Gruppo Misto-Europa Verde e Movimento 5 stelle e l’astensione di Fratelli d’Italia, Lega e Gruppo Misto-Merito e Lealtà. 🔗 Leggi su Corrieretoscano.it

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