Propaganda e censura così Bibi copre i massacri
Mentre questa vicenda solleva interrogativi sulla libertà di azione delle navi umanitarie e sul rispetto del diritto internazionale, diventa fondamentale analizzare come propagandhe e censura influenzino la narrazione globale. La recente sequestro della Madleen, con attivisti di spicco a bordo, rappresenta un esempio emblematico di come le dinamiche geopolitiche possano oscurare la verità e mettere in discussione i valori di giustizia e umanità.
Pirateria di Stato. Così l’esercito israeliano ha sequestrato la Madleen, nave carica di aiuti umanitari per Gaza, catturando il suo equipaggio in acque internazionali. A bordo dodici attivisti, tra cui Greta Thunberg e l’eurodeputata Rima Hassan. Israele non ha alcuna giurisdizione su acque internazionali, ma da mesi il diritto internazionale è stato sistematicamente smantellato sotto gli occhi complici delle cancellerie occidentali. Mentre l’esercito rapiva i volontari, Benjamin Netanyahu sedeva nel tribunale di Tel Aviv come imputato per corruzione: primo premier israeliano processato durante il mandato. 🔗 Leggi su Lanotiziagiornale.it
Barconi fuori dal parlamento Ue. Così riprende la propaganda pro-immigrazione - Un'installazione provocatoria a Bruxelles, con barconi posizionati fuori dal Parlamento UE, segna un nuovo capitolo nella propaganda a favore dell'immigrazione.