In lacrime una maschera di sangue A colpirla un vaso usato come arma
Un’aggressione brutale scuote Guanzate: una donna di 39 anni, originaria del Marocco, è stata trovata in strada coperta di sangue e in lacrime, dopo essere stata aggredita con un vaso o forse un coltello da un uomo che conosceva e ora è ricercato. La vittima, ora in ospedale, cerca di ricostruire la tragica vicenda. La comunità si interroga: cosa si nasconde dietro questa violenta aggressione?
GUANZATE (Como) I soccorritori l’hanno trovata in strada a Guanzate. Piangeva ed era coperta da una maschera di sangue. Ad aggredirla sarebbe stato un uomo che conosceva, ora in fuga e ricercato: lui l’avrebbe colpita con un vaso che le avrebbe spaccato in testa, o forse addirittura con un coltello. Vittima dell’assalto scattato l’altra notte, quella tra venerdì e sabato, è una trentanovenne originaria del Marocco che abita in paese, ricoverata poi in ospedale al Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, a Como. La trentanovenne avrebbe trascorso la serata a casa del compagno. I due sarebbero stati poi raggiunti da una terza persona, un secondo uomo. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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