Finanziamenti alle imprese stabili ma cresce la rischiosità

Il panorama dei finanziamenti alle imprese italiane nel 2024 si presenta stabile nei numeri, grazie alla riduzione dei tassi di interesse della BCE. Tuttavia, la crescente rischiosità si fa sentire, con un aumento del tasso di default medio che raggiunge il 2,53%. In un contesto di stabilità apparente, le aziende devono affrontare nuove sfide per mantenere la fiducia e la solidità finanziaria nel prossimo futuro.

  Il 2024 è stato caratterizzato da una progressiva riduzione dei tassi di interesse da parte della Bce e ha visto un andamento del credito erogato  alle imprese   italiane   sostanzialmente  stabile  rispetto al 2023 (-0,6% in termini di numero di finanziamenti erogati e +0,9% gli importi erogati).  Cresce  invece  la rischiosità, con un  aumento del tasso di default medio  che raggiunge il 2,53% a dicembre 2024 (+0,22 p.p. rispetto a giugno 2024). Questa fotografia emerge dall’ultimo aggiornamento dell’ Osservatorio sulle Imprese realizzato da CRIF, che analizza periodicamente l’andamento del credito sulla base di un  campione di oltre 2,5 milioni di imprese  (ditte individuali, società di persone e società di capitali), proveniente dal Sistema di Informazioni Creditizie  EURISC. 🔗 Leggi su Ildenaro.it

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