A Roma la droga in carcere arriva con i droni Lanciati quattro chili di hashish a Rebibbia
A Roma, l'ombra del contrabbando si amplia: droni lanciati con quattro chili di hashish oltrepassano le mura di Rebibbia, segnando un inquietante nuovo capitolo nella lotta alla criminalità carceraria. La scoperta, svelata dal Sappe, solleva interrogativi sulla sicurezza e sulle strategie di contrasto. Un esempio allarmante che sottolinea come le frontiere invisibili del crimine si stiano spostando nel cielo, lasciando tutti con il fiato sospeso e la necessità di indagare più approfonditamente.
La droga in carcere arriva con i droni. Nella notte, all'esterno del reparto G11 del Nuovo complesso di Rebibbia, hanno notato degli aeromobili a pilotaggio remoto che hanno lanciato quattro chili di hashish. A darne notizia il Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria). La denuncia del. 🔗 Leggi su Romatoday.it
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Tenta di far entrare la droga in carcere: era appena stata arrestata - Dopo un arresto fresco, una donna si trovava già dietro le sbarre del carcere di Verziano. Ma la sua determinazione a introdurre droga al suo interno era ancora forte, avendo occultato hashish nella borsa che stringeva.
Meglio di ‘Amazon’: al carcere di Rebibbia l’hashish arriva con il drone-fattorino - Nella notte la polizia penitenziaria ha avvistato e recuperato alcuni aeromobili carichi di sostanza stupefacente. Leggi su dire.it
Droga lanciata dai droni nel cortile del carcere di Rebibbia: recuperati quattro chili di hashish - Lo stupefacente era destinato ad alcuni detenuti che lo avrebbero spacciato all'interno dell'istituto di detenzione. Leggi su roma.corriere.it
Carcere di Trento. "Qui la droga arriva con i droni, servono più agenti", dice il sindacato Sappe - Un carcere sovraffollato, con frequenti tentativi di far entrare droga, anche grazie all'uso dei droni, dove i rapporti tra detenuti e agenti di polizia penitenziaria sono tesi, a volte tesissimi. Leggi su rainews.it
