L’uomo con i suoi occhi elettronici è arrivato fino a luoghi un tempo inaccessibili bui e inospitali ma non per le creature che li abitano E purtroppo vi ha scoperto anche preziose risorse Da proteggere a ogni costo
L’uomo, armato di occhi elettronici e tecnologia avanzata, ha raggiunto luoghi un tempo avvolti nel buio e nell’ignoto. Gli abissi marini, la nuova frontiera del nostro pianeta, custodiscono misteri e risorse preziose, ma anche rischi e sfide da affrontare con rispetto. Mentre Kate e William si immergono tra squali e ambienti sconosciuti, ci ricordano quanto ancora ci sia da scoprire... e quanto sia fondamentale proteggere questi tesori nascosti.
F reddi, bui, silenziosi. Gli abissi marini sono l’ultima frontiera del nostro pianeta, i luoghi più inesplorati e misteriosi. Se la Fossa delle Marianne nel Pacifico con i suoi quasi 11mila metri vanta il record di punto più profondo della superficie terre- stre, l’ambiente inizia ben prima. Kate e William nelle profondità degli abissi: l’immersione da brividi per nuotare con gli squali X « Per convenzione sono mari abissali tutti quelli che superano i tremila metri di profondità » spiega Sandro Carniel, oceanografo e dirigente di ricerca presso l’Istituto di Scienze Polari del Cnr. «In realtà, per noi esseri umani tutto ciò che dista più di 100 metri dalla superficie del mare lo è già». 🔗 Leggi su Iodonna.it
© Iodonna.it - L’uomo (con i suoi occhi elettronici) è arrivato fino a luoghi un tempo inaccessibili, bui e inospitali, ma non per le creature che li abitano. E purtroppo vi ha scoperto anche preziose risorse. Da proteggere a ogni costo
Altri luoghi, stessi occhi: Traub e Sal ai Magazzini Fotografici di Napoli - negli occhi dei personaggi ritratti, “perduti a loro stessi”, si riscopriva, riconoscendo sia il suo privilegio che un rinnovato senso di appartenenza ad un’umanità da difendere. Questi luoghi, ... Secondo exibart.com