Gli chef che svelano l’anima del cibo | La cucina? Presidio etico e culturale
piatto si nasconde una storia, una cultura, un’etica che merita di essere raccontata. Gli chef che svelano l’anima del cibo ci invitano a riscoprire il valore profondo di ogni ingrediente, trasformando la cucina in un presidio culturale e sociale. In un mondo che corre veloce, fermarsi ad ascoltare queste storie significa riscoprire il vero senso del mangiare.
di Gabriele Manfrin FIRENZE Ci sono viaggi che non finiscono nel piatto, ma cominciano da lì. Dal seme al raccolto, dal campo alla tavola. In mezzo — tra zolle e fornelli — si gioca la vera partita: quella tra chi coltiva e chi trasforma, tra agricoltura e cucina. Giulio Picchi, Filippo Saporito ed Eleonora Riso — tre cuochi, tre visioni, un’unica sfida: far parlare il cibo. Non solo nel gusto, ma in ciò che rappresenta. Perché dietro ogni pomodoro, ogni erba, ogni pezzo di carne c’è un gesto, una storia, una scelta, un’identità. Saranno tutti ospiti di Agrofutura Festival, l’evento dedicato a innovazione, agricoltura e cibo sostenibile, nato da un progetto di Qn-La Nazione e Il Resto del Carlino e realizzato insieme alle Regioni Toscana ed Emilia-Romagna. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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