Energia rubata per coltivare la droga | blitz dei Carabinieri in un capannone
Carabinieri e funzionari dell’ente energetico hanno scoperto un maldestro tentativo di sfruttamento illecito dell’energia in un capannone abbandonato di Caino. Un’indagine che parte da un sospetto di consumo elettrico anomalo e si trasforma in un blitz sorprendente, smascherando un oscuro traffico di droga alimentato da energia rubata. Il segreto dietro questa scoperta rivela quanto possa essere sottile il confine tra abbandono e attività illecite, portando alla luce un inquietante collegamento.
Sembrava un capannone come tanti, chiuso da tempo e dimenticato ai margini della zona industriale di Caino. Nessun movimento, nessun segnale evidente di attività, se non un sospetto: un consumo anomalo di energia elettrica. È proprio seguendo la pista di un possibile furto di corrente che i. 🔗 Leggi su Bresciatoday.it
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Rubavano elettricità per coltivare cannabis: arrestati due fratelli - Avevano realizzato un capannone per la produzione di sostanze ... sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio e per il furto di energia elettrica pubblica. Una zona quella di Falsomiele conosciuta ... Segnala ilgiornale.it
Rubavano energia elettrica per coltivare 600 piante di marijuana, arrestati due giovani a Cozzo - I due giovani stavano facendo crescere 600 piantine, 300 erano già mature e 300 in fase di crescita, ogni giorno rubavano circa kw 150 di energia elettrica per alimentare l’impianto. Lo riporta laprovinciapavese.gelocal.it
Quattro milioni di energia “rubata” per coltivare la maxi piantagione
