Anche i bagnini perplessi sui parcheggi a pagamento
Anche i bagnini si uniscono alle voci di perplessità sulla recente decisione della giunta di aumentare i parcheggi a pagamento. Da Gimarra a Torrette e Ponte Sasso, professionisti come Davide Diotallevi dei Bagni Soleado sottolineano come, prima di creare nuove zone blu, fosse opportuno prevedere alternative gratuite. La questione si fa sempre più complessa: un equilibrio tra esigenze di mobilità e rispetto per il lavoro quotidiano, che richiede attenzione e ascolto.
Prima i residenti, poi i commercianti, ora sono i bagnini, soprattutto quelli di di Gimarra, Torrette e Ponte Sasso, ad esprimere le loro perplessità sulla decisione della giunta di aumentare i parcheggi a pagamento. "Prima di creare i posti auto blu – fa notare Davide Diotallevi dei Bagni Soleado – l’amministrazione avrebbe dovuto prevedere i parcheggi liberi dall’altra parte della strada: ci deve essere sempre una alternativa. Io ho il mio parcheggio privato ma sono solo 90 posti contro 350 ombrelloni". Tra l’altro proprio nel terreno dove Diotallevi ha creato il parcheggio a servizio della spiaggia, in futuro dovrebbe passare il canale di raccolta delle acque piovane (gronda), progettato del Comune per risolvere il problema degli allagamenti a Ponte Sasso. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Anche i bagnini perplessi sui parcheggi a pagamento - "Prima di creare i posti auto blu, l’amministrazione avrebbe dovuto prevedere i posteggi liberi dall’altra parte della strada: ci deve essere sempre una alternativa". ilrestodelcarlino.it scrive
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