Tagliati oltre 100mila metri cubi | Come dieci palazzi da dieci piani
Monza si prepara a un'importante rivoluzione urbanistica: oltre 100mila metri cubi di cemento sono stati tagliati, equivalenti a dieci palazzi di dieci piani. Le nuove politiche puntano a contenere gli oneri per i costruttori, incentivare l’edilizia convenzionata e promuovere un piano regolatore che riduca il consumo di suolo. L’obiettivo è contrastare la gentrificazione e mantenere Monza accessibile a tutti, evitando che diventi una città esclusiva come Milano.
Maggiori oneri per chi costruisce, più edilizia convenzionata, un piano regolatore che vada verso il consumo di suolo negativo. E una chiara linea politica per evitare che Monza diventi "una città per ricchi, come sta accadendo a Milano". Sono i punti fermi tracciati dall’assessore all’Urbanistica Marco Lamperti durante l’incontro alla sede del Pd cittadino. Con un +18% negli oneri di urbanizzazione, Monza ha già incassato più risorse da reinvestire in opere pubbliche. "Abbiamo adeguato gli oneri all’aumento dei costi dei cantieri – spiega Lamperti –. E ridotto al minimo le premialità volumetriche previste dalla Regione: abbiamo tagliato oltre 100mila metri cubi, l’equivalente di dieci palazzi da dieci piani". 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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