Sulle strade si continua a morire L’amarezza del comandante Poponcini Cambiano le leggi ma gli incidenti no
Sulle strade italiane il dolore e la perdita continuano a segnare il nostro cammino, nonostante le leggi cambino. Il comandante Aldo Poponcini, con 44 anni di esperienza, esprime tutta la sua amarezza di fronte a una realtà che fatica a migliorare. La sua voce diventa un grido di allarme e speranza: è ora di agire concretamente per salvare vite.
Di fronte all’ennesima tragedia della strada, il comandante Aldo Poponcini non si nasconde. Dopo 44 anni di servizio, confessa amarezza e disillusione: "Non sono riuscito a far calare in modo sensibile il numero degli incidenti nel mio Comune". Arezzo si affaccia all’estate con un bilancio che pesa: incidenti in aumento, spesso gravi, a volte mortali. Il comandante Poponcini, intervistato a margine di un tragico sinistro, fotografa con lucidità e dolore la situazione. "Con l’inasprimento del codice della strada (Legge 25 novembre 2024, n. 177) ci si aspettava una frenata. Parlo delle norme più severe su guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di droghe. 🔗 Leggi su Lanazione.it
© Lanazione.it - "Sulle strade si continua a morire". L’amarezza del comandante Poponcini. Cambiano le leggi ma gli incidenti no
Al volante col telefonino. Multe: 500 in dieci mesi. La mappa dei furbetti - Cresce il numero di incidenti: il 30% è causato da distrazione e imprudenza. Il comandante Poponcini: "Fenomeno costante, si guida senza attenzione". In dodici mesi quattrocentosessantasette e ... Segnala lanazione.it