Referendum pochissimi manifesti Domina lo Spazio non assegnato
In un’epoca in cui la comunicazione politica si fa sempre più invasiva, i cinque referendum milanesi si distinguono per un approccio inusuale: pochi manifesti, nessuna propaganda e uno “spazio non assegnato” che domina le strade. È il volto di un’elezione che sembra parlare più di silenzio che di slogan, lasciando spazio all’indifferenza o alla riflessione. Ma cosa nasconde davvero questa scelta?
“Spazio non assegnato“. Nella campagna elettorale sui cinque referendum abrogativi nelle strade milanesi – il voto è previsto domani dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15 – il partito di maggioranza assoluta sembra quello che non dice né "sì" né "no", che non fa propaganda né a favore né contro e che non punta neanche sull’astensione. Il manifesto che campeggia di più sulle 170 postazioni elettorali – come per le precedenti elezioni – posizionate in centro e in periferia è bianco e ha la scritta “Spazio non assegnato“. Il colpo d’occhio, guardando le postazioni che contengono più di 170 tabelloni complessivi, visto che alcune sono composte da due maxi-tabellonate, è di una campagna elettorale “cartacea“ di bassissimo profilo. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
© Ilgiorno.it - Referendum, pochissimi manifesti. Domina lo "Spazio non assegnato"
Guarda il Video
Referendum, Agcom: le emittenti dedichino adeguato spazio - e i familiari con essi conviventi all’estero, che ne hanno fatto richiesta entro il 7 maggio. The post Referendum, Agcom: le emittenti dedichino adeguato spazio appeared first on Primaonline. Riporta msn.com
In the Mayor's Parlour ? | J. S. Fletcher
