Laghetto Scardovi L’appello di Eko Club | Serve più civiltà

Nel cuore di Castellana, il laghetto Scardovi rappresenta molto più di un semplice specchio d’acqua: è un rifugio di biodiversità e un simbolo di comunità. Aldo Brusa, presidente di Eko Club, da oltre trent’anni si dedica con passione alla sua tutela, affrontando sfide quotidiane come vandali e comportamenti irresponsabili. È giunto il momento di riscoprire il valore della civiltà: perché il rispetto per la natura ci riguarda tutti e preservare questo angolo di paradiso è un dovere collettivo.

"I pesci siluro? Qui il problema sono i vandali che danneggiano e distruggono, e gli arroganti, quelli che sciolgono i cani che poi fanno strage di anatre e oche ". Aldo Brusa, presidente della sezione castellana di Eko Club che in forma volontaria si occupa del laghetto Scardovi, mostra di non aver voglia di arrendersi. Il laghetto, in fondo, è la sua seconda casa. O forse la prima, visto che "sono qui dal ’92, da più di trent’anni", racconta mentre con la sua Multipla ci guida percorrendo i 740 metri di vialetto lungo tutto il perimetro del laghetto, fermandosi a ogni cestino. "Vede questo? Una volta è stato bruciato, mentre l’altro, quello là, l’hanno staccato e buttato nel lago". 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it

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laghetto scardovi club appello Laghetto Scardovi. L’appello di Eko Club: "Serve più civiltà" - E poi bici, anch’essere vietate, che sfrecciano nel vialetto, e sacchi di deiezioni dei cani a riempire i cestini "che poi naturalmente noi dobbiamo portare via". I volontari ad oggi sono sette e ... Scrive ilrestodelcarlino.it