La ’Brigata dei quaderni’ ha incluso tutti con l’arte della cucina

la passione per la cucina promuove inclusione, autonomia e crescita personale, si è conclusa con un emozionante pranzo a Monzuno. La prima edizione de La Brigata dei Quaderni ha dimostrato come l’arte culinaria possa diventare strumento di integrazione, unendo giovani con abilità diverse in un’esperienza di condivisione e scoperta. La speranza è che questo progetto cresca, ispirando altre iniziative di solidarietà e formazione.

Si è concluso a Monzuno, al Tradizione Appennino di Fabio Vignoli, con un pranzo e momenti di autentica convivialità, la prima annualità del progetto La Brigata dei Quaderni, ideato e realizzato dall’associazione Fortitudo per il Sociale aps, da Innova Fondazione e dall’istituto di istruzione superiore Manfredi-Tanari di Bologna in favore di un gruppo di studenti disabili con diverse abilità cognitive e motorie. La progettualità, che attraverso l’apprendimento pratico dell’ arte culinaria si prefiggeva di promuovere l’ inclusione sociale di alcuni alunni frequentanti le diverse classi dell’istituto, ha inteso valorizzare un’attività scolastica presente nel Piano dell’offerta formativa col suo approdo sul territorio trasformandola, attraverso una co-progettazione con la comunità locale, in un’esperienza di didattica laboratoriale integrata che ha travalicato l’ambito gastronomico divenendo un’opportunità educativa inclusiva, trasversale tra le discipline e il tessuto sociale. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it

Immagine generica

In questa notizia si parla di: Brigata Quaderni Arte Incluso