Gli arcipelaghi di calore Da Novoli a Santa Croce | Servono cinture verdi e asfaltature diverse

Nel cuore di Firenze, gli arcipelaghi di calore si estendono da Novoli a Santa Croce, evidenziando la necessità di cinture verdi e asfaltature più efficaci. Il braciere fiorentino, con i suoi carboni ardenti d’estate, intensifica il problema, come testimonia l’area Mercafir e le zone intorno all’aeroporto di Peretola. È giunto il momento di intervenire per raffreddare il clima urbano e migliorare la qualità della vita.

Il braciere fiorentino ha carboni che in estate – specie nelle ultime, dove la colonnina si issa spesso verso quota 40, ardono più di altri. L’area Mercafir a Novoli – cemento a bizzeffe e alberi non pervenuti – è la chiazza rosso fuoco più grossa del territorio comunale come il grafico sopra mostra bene. Ma ’brucia’ anche la zona dell’aeroporto di Peretola, le aree che gravitano intorno alle stazioni ferroviarie – da Santa Maria Novella a Rifredi, compresa Campo di Marte – i paraggi dei centri commerciali (piazza Bartali è l’unica chiazza rossa di Gavinana) e dei fabbricati industriali come si nota nella zona di via Empoli vicino al viale Talenti. 🔗 Leggi su Lanazione.it

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novoli santa arcipelaghi calore Gli arcipelaghi di calore. Da Novoli a Santa Croce: "Servono cinture verdi e asfaltature diverse" - Le zone più bollenti intorno a centri commerciali e stazioni ferroviarie. L’esperto: "Il consumo di suolo è alto anche nelle periferie urbane". Peretola, l’area Mercafir e il centro storico in affanno ... Da lanazione.it