Siegmund Ginzberg è fra i vincitori del Premiolino 2025
Siegmund Ginzberg si distingue tra i vincitori del Premiolino 2025, il prestigioso riconoscimento italiano dedicato all’eccellenza nell’informazione. Con una carriera ricca di impegno e passione, Ginzberg si aggiunge a un’élite di giornalisti e collaboratori che contribuiscono a plasmare il panorama mediatico italiano. Il premio, fondato nel 1960 e sostenuto da Pirelli dal 2023, celebra ogni anno il coraggio e l’integrità di chi fa dell’informazione una missione.
Siegmund Ginzberg ha vinto la 65ª edizione de Il Premiolino, il più antico e autorevole riconoscimento italiano dedicato all’informazione. Oltre all'editorialista del Foglio, sono stati selezionati come vincitori anche Paolo Giordano (Corriere della Sera), Anna Zafesova (La Stampa), Luigi Manconi (La Repubblica), Thomas Mackinson (Il Fatto Quotidiano) e Sabrina Giannini (Rai 3). Il premio, fondato nel 1960 e sostenuto da Pirelli dal 2023, punta a valorizzare le voci più coraggiose e innovative del giornalismo contemporaneo, scegliendo sei giornalisti-editorialisti contraddistintisi per qualità narrativa, rigore professionale e impegno civile. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
© Ilfoglio.it - Siegmund Ginzberg è fra i vincitori del Premiolino 2025
Siegmund Ginzberg è fra i vincitori del Premiolino 2025 - L'editorialista del Foglio è stato selezionato dalla giuria del premio, insieme ad altri 5 giornalisti che si sono contraddistinti per qualità narrativa, rigore professionale e impegno civile ... Segnala ilfoglio.it
Scelti i vincitori del «Premiolino» 2025 - I vincitori della 65ª edizione sono Paolo Giordano (Corriere della Sera), Anna Zafesova (La Stampa), Luigi Manconi (La Repubblica), Siegmund Ginzberg (Il Foglio), Thomas Mackinson (Il Fatto Quotidiano ... Secondo ilsole24ore.com
Manconi e Zafesova tra i vincitori del Premiolino 2025. Omaggio alla giornalista ucraina Roscyna - La premiazione del più antico riconoscimento italiano dedicato all'informazione, alla sua 65esima edizione, il 29 settembre al Piccolo ... Secondo huffingtonpost.it