Ni Una Menos scende in piazza con pensionate e lavoratrici che pagano i tagli di Milei | Nessuna si salva da sola

La piazza si riempie di voci e cartelli, unendo donne di ogni settore in una protesta vibrante contro l'ingiustizia e i tagli sociali. Da femminicidi a pensioni insufficienti, nessuna si salva da sola: la lotta per i diritti, la dignità e il futuro è ormai collettiva. La mobilitazione di oggi ribadisce che solo insieme possiamo cambiare le regole del gioco. È il momento di fare sentire la nostra voce forte e chiara.

Accanto agli striscioni che reclamano giustizia per le vittime dei femminicidi, ci sono i cartelli di chi chiede un aumento delle pensioni. Vicino ai manifesti contro la violenza di genere, le bandiere delle lavoratrici statali che hanno perso il lavoro. A fianco delle parole “Ci vogliamo vive”, la denuncia contro i tagli alla spesa sociale attuati dal governo di Javier Milei. A dieci anni dalla marcia a Buenos Aires che aveva dato avvio a Ni Una Menos, quando 300mila persone avevano camminato al grido di “siamo la voce di chi non ha più voce”, le attiviste del movimento transfemminista sono scese in piazza per sostenere le richieste di chi da più di un anno protesta contro le misure economiche dell’esecutivo. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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Ni Una Menos scende in piazza con pensionate e lavoratrici che pagano i tagli di Milei: “Nessuna si salva da sola” - Le attiviste del movimento transfemminista sostengono le richieste di chi da più di un anno protesta contro le misure economiche dell'esecutivo ... Riporta ilfattoquotidiano.it

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Javier Milei non si è normalizzato - Milei sta continuando a mettere in atto misure radicali, a litigare con tutti e a insultare tutti, e a usare la metafora della “motosega” per esaltare i tagli del suo governo alla spesa ... Riporta ilpost.it