La piccola Thunberg le ossessioni degli adulti e il viaggio in barca dal fiume al mare
Ogni giorno, mentre il sole sorge, incontro una donna sui quarantacinque anni che, con sorprendente costanza, sfida le convenzioni indossando il suo "method dressing": abiti che incarnano personaggi di film e storie fantastici. In un’epoca in cui le ideologie dominanti si trasformano, questa tendenza svela un nuovo modo di esprimere identità e desideri, tra ossessioni e creatività . E così, tra il fiume e il mare, emerge una narrazione affascinante di trasformazione e autenticità .
Negli ultimi anni non l’anticapitalismo, non il transfemminismo, non il tecnofascismo si sono affermati come ideologia dominante, ma il method dressing. Il method dressing è quando gli attori si presentano ai festival o alle prime dei loro film vestiti da personaggio che interpretano, per intenderci Margot Robbie costretta ad andare in giro per un anno vestita da Barbie. C’è una signora sui quarantacinque anni che incontro tutte le mattine mentre va a prendere il tram con una borsetta a forma di anguria, con gli orecchini a forma di anguria, con la kefiah al collo e le gazelle ai piedi, su una spalla la borsina di tela sui fascisti che rompono i coglioni e in testa un cerchietto. 🔗 Leggi su Linkiesta.it
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